Un giardino terapeutico per curare l’autismo
«Sono qui per benedire, per far risuonare parole buone che vengono dall’alto. Dio creò cielo e terra, e vide che erano cosa buona: ci ha affidato laterrael’essereumano e noi dobbiamo lavorare perchépossanorifiorireladdove sono messi in crisi. Questo giardino, una realtà attenta alla globalità delle persone e della natura, sia dunque un segno di bontà che rifiorisce». Il vescovo Riccardohabenedettomercoledì 17 («fatalmente il giorno in cui si ricorda Santa Ildegarda di Bingen, che halasciatounatestimonianza stupenda anche sulla natura »), il nuovo giardino terapeutico pensato per il benessere dei giovani con disturbo dello spettro autistico, realizzato nel brolo del Monastero cistercense di San Giacomo di Veglia, grazie al lavoro dei Giardinieri di Confartigianato Imprese MarcaTrevigiana.L’inaugurazione, inchiusuradelconvegno “La cura passa anche dagli spazi verdi”.
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